LOGICA MUSICALE. STORIA DI UN'IDEA
volume di Mauro Mastropasqua
presentano Paolo Cecchi e Maurizio Giani, con l'autore
esecuzioni musicali dal vivo a cura di Monica Fini, pianoforte

giovedì 18 aprile 2013, ore 16.30
nel salone di palazzo Marescotti, via Barberia 4 - Bologna

logica musicale-la soffitta-bologna

Prosegue con il terzo, dei cinque eventi in programma, il progetto a cura della Sezione Musica del Centro La Soffitta - Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna: "IL DISCORSO MUSICALE. Presentazioni di libri insieme agli autori, con esecuzioni musicali" inserito nella XXV rassegna LA SOFFITTA 2013.
Protagonista dell'incontro, il volume di Mauro Mastropasqua (docente di Analisi dei linguaggi musicali al Dipartimento delle Arti - Università di Bologna) "Logica musicale. Storia di un'Idea": una densa e documentata ricostruzione della fortuna di un'idea cruciale per la storia del pensiero musicale, dal Settecento al Novecento, tra estetica e filosofia, teoria musicale e storia della tecnica compositiva, lessicologia e storia delle idee. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Giovedì 18 aprile, ore 16.30 in Salone Marescotti,

presentazione del volume di Mauro Mastropasqua

"Logica musicale. Storia di un'idea" (Bologna, Bonomia University Press, 2012). Presentano Paolo Cecchi e Maurizio Giani, con l'autore. Esecuzioni musicali dal vivo con Monica Fini, pianista.

L'idea che la musica viva di nessi coerenti, che si possono seguire quasi si trattasse di un'argomentazione deduttiva o di un calcolo, rende evidente il senso del termine 'logica musicale', ma al tempo stesso lo vincola ad un'ingannevole immediatezza. È, in effetti, in virtù del suo carattere trascendentale che a quest'idea è stata sostanzialmente negata una storia: nell'orizzonte estetico e teorico-musicale, dal tardo Illuminismo in poi, essa è soggetta a periodici oblii e ritorni, in accezioni tra loro irrelate e a volte sorprendentemente distanti. Questo studio ricostruisce i modi in cui quest'idea, cruciale per la storia del pensiero musicale e della sua ricezione, ha trovato dal Settecento al Novecento equilibri sempre cangianti, nella sua paradossale condizione di "idea fissa" priva di una vera tradizione. In una ricognizione necessariamente multiforme, tra storia dell'estetica e della filosofia, teoria musicale e storia della tecnica compositiva, lessicologia e storia delle idee, il concetto di logica musicale è qui restituito alla sua profondità e ricchezza, alla sua natura di struttura stessa dell'immaginazione sonora.